Un resoconto dell'assemblea del centro storico e dintorni del 28 ottobre


Ecco un breve resoconto dell'assemblea del Centro (grazie Paola Correddu!). Nei prossimi giorni pubblicheremo uno più dettagliato.

Continua il viaggio dei cittadini e delle forze politiche aderenti all’appello “per un buon governo e per un governo diverso di Alghero” per creare momenti di incontro, ascolto e dibattito.

Venerdì 28 ottobre l’appuntamento ha riguardato il Centro (centro storico e dintorni) di Alghero. Grazie all’Obra Cultural che ha ospitato l’incontro, ma lo spazio era piccolo: molte persone se ne sono andate perché non c'era più posto.

Dopo l’introduzione di Egidio Calciati, componente del comitato di quartiere, hanno preso la parola i presenti, residenti e non, con brevi ma significativi interventi.

La difficile convivenza fra le attività commerciali e gli abitanti, la viabilità poco funzionale, la cattiva gestione nella raccolta dei rifiuti, la scarsa pulizia delle strade, la mancanza di spazi pubblici per i residenti, spesso sottratti alla comunità per l’uso privato, l’abusivismo edilizio, la progressiva perdita di quelle peculiarità che devono rendere la nostra città vecchia unica e caratteristica rispetto ad altri centri storici, sono alcuni degli aspetti emersi.

La sintesi finale, fatta da Paola Correddu, a nome del gruppo dei garanti, ha sottolineato l’importanza di trovare un giusto equilibrio fra la difesa delle esigenze degli operatori commerciali, che con le loro attività rivitalizzano il centro storico e conferiscono valore aggiunto e il diritto al riposo di chi vi abita. Questa è la sfida con cui dovrà confrontarsi la nuova Amministrazione, al fine di evitare il progressivo spopolamento del quartiere e la sua trasformazione in un anonimo centro commerciale.

Una buona convivenza, ha proseguito la garante, si raggiunge quando c’è il rispetto delle regole, rispetto che oggi manca, come molti interventi hanno evidenziato. C’è necessità di regole certe, condivise piuttosto che imposte, a cui nessuno deve sottrarsi.

Basta con i tavolini ormai presenti in ogni angolo del centro storico, che sottraggono le piazze all’uso comune e le strade e i vicoli al camminamento di residenti e visitatori.
Basta con le autorizzazioni di occupazione del suolo pubblico basate sul sistema del privilegio, sulla conoscenza giusta, che crea discriminazione e malcontento e pone gli operatori l’uno contro l’altro e tutti contro i residenti.

Solo con regole certe e condivise, con un’azione educativa continua al loro rispetto, si può ripristinare la vivibilità del centro storico e migliorare la qualità della vita chi vi abita e di chi svolge la propria attività lavorativa.

Alcune immagini dall’incontro, che possono essere liberamente utilizzata e diffuse dai media e da chiunque, sono disponibili online.


2 commenti:

  1. Avete parlato di cose ovvie ma che non è facile trovare soluzione .Tante sono state le occasioni di incontro e confronto tra amministrazione , attivita' commerciali e residenti .Ve lo dice uno che per dieci anni ci ha vissuto .Se accontenti i residenti si offendono i commercianti .Ora invece come primo punto farei sgomberare il centro storico dalle macchine dando solo permessi di circolazione e niente fermate . Nel nuovo parcheggio di piazza dei mercati è possibile fare un abbonamento a tariffe vantaggiose non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista della salvaguardia della propria vettura .In dieci anni avro' speso almeno 600 euro x i danni vandalici sulla mia macchina (specchietti , spazzole tergicristallo , bozze sulla carrozzeria , targhe strappate , gomme bucate ecc ecc . ) e non sono il solo ad aver subito queste cose .CI VORREBBERO LE TELECAMERE DAPPERTUTTO !!!

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  2. Ringraziando Massimiliano per l'attenzione, riporto una frase che a me tanto ovvia non sembra:
    "Basta con le autorizzazioni di occupazione del suolo pubblico basate sul sistema del privilegio, sulla conoscenza giusta, che crea discriminazione e malcontento e pone gli operatori l’uno contro l’altro e tutti contro i residenti."
    Che ne dice Max? A lui risulta?
    L'unica risposta che non vale è: "facevano così anche le altre Giunte"; se lo facevano, facevano male.
    ABC

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